Nuovi Orizzonti Canossiani
I Nuovi Orizzonti Canossiani nascono come espressione particolare della famiglia dei Fratelli e Sorelle Laici Canossiani: è l’espressione giovane di questa famiglia spirituale, che trova la sua origine in essa.
Le Origini
Ad agosto del 2008, durante la Convocazione di Famiglia dei Fratelli e Sorelle Laici Canossiani, tenutasi a Roverè Veronese (VR), Michele Righetti viene incaricato di seguire, insieme a sua moglie Elena, i giovani figli dei fratelli e sorelle laici canossiani.
La motivazione che spinge il Focolare di Famiglia a questa importante scelta è il desiderio di trasmettere, ai tanti ragazzi che da tempo accompagnano i genitori nei loro incontri e respirano inconsapevolmente la spiritualità canossiana, la ricchezza e bellezza del nostro carisma.
Un percorso di fede che li avrebbe aiutati a fare esperienza dell’amore misericordioso del Padre e del servizio ai poveri e ai piccoli.
Il nome NOC
In uno dei primi incontri, ai ragazzi presenti viene chiesto di individuare il nome da dare al gruppo.
Al termine di una giornata di preghiera e riflessione, i giovani presenti propongono un termine che rispetto ad altri assume maggior rilievo: “Orizzonti”.
Sottoposto all’attenzione del Focolare di Famiglia dei Fratelli e Sorelle Laici Canossiani, tale intuizione viene accolta e completata con i termini “Nuovi” e “Canossiani”: ed ecco il nome NUOVI ORIZZONTI CANOSSIANI.
Il Signore benedica quel gruppo di giovani che illuminati dallo Spirito Santo, sono stati strumenti importanti perché questo gruppo assumesse un nome riflesso di un programma di vita!
Primi Passi
Nei primi anni il gruppo si incontra il sabato pomeriggio, fino alla domenica dopo pranzo.
Dopo alcuni anni gli incontri vengono proposti in un’unica giornata domenicale, assumendo uno stile che concili servizio e formazione, raccolti e valorizzati dalla celebrazione eucaristica.
I ragazzi, che in un primo periodo sono figli di fratelli e sorelle laici canossiani, ben presto coinvolgono altri amici e il gruppo si ingrandisce sempre di più.
Lo stile
Ben presto nei ragazzi si assume lo stile tipico del modo di essere canossiano fatto di azione, formazione e preghiera: “Inspice et fac secundum exemplar”. Il Signore in tutti questi anni è stato guida e sostegno al gruppo.
Lo stile proposto entusiasma coloro che partecipano agli incontri e attorno al NOC cresce l’interesse e la partecipazione. In esso i ragazzi fanno esperienza di preghiera vissuta, di incontro con la Parola e di condivisione di pensieri ed esperienze.
La Cellula
Il brano evangelico che accompagna i giovani della “Cellula” nel cammino della vita è quello di Giovanni:
“Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato, così amatevi anche voi gli uni gli altri.
Da questo tutti sapranno che siete miei discepoli se avrete amore gli uni per gli altri”
(Gv 13,34-35)
La nascita
L’8 giugno del 2014 si incontra per la prima volta nella casa di Santo Stefano la “Cellula”, composta da giovani del NOC che da tempo vivono l’esperienza e che desiderano approfondire il loro cammino di fede e l’appartenenza alla Famiglia Canossiana.
La proposta è quella di iniziare un percorso vocazionale con incontri mensili, in cui approfondire i testi biblici e quelli carismatici, per comprendere quale sia la chiamata del Signore.
Sono giovani con tanti dubbi e incertezze, ma con la forte volontà di mettersi in discussione e di aprirsi alla volontà di Dio, per fare della loro vita un dono prezioso.
Composizione
Dal suo avvio il gruppo è composto da due nuclei di giovani, uno a Verona e l’altro ad Acireale, che seppur a distanza, vivono la medesima esperienza formativa, con qualche momento di condivisione nell’arco dell’anno, in particolare in occasione degli Esercizi Spirituali.
Nel tempo, numerosi giovani, di diversa provenienza, si sono aggiunti al gruppo per approfondire il proprio cammino di fede e conoscere il carisma di Santa Maddalena di Canossa.
La Parola e i Valori
Ci sono alcune frasi fondazionali, frutto di un cammino condiviso tra i giovani di Verona e Acireale, che riflettono il desiderio di vivere nel mondo con fede e disponibilità all’amore di Dio:
Vogliamo testimoniare il Vangelo con la nostra vita
- Vogliamo essere giovani non superficiali, che ricercano la verità in quello che vivono
- Vogliamo essere giovani consapevoli della nostra identità, aperti al dialogo e alla diversità
- Vogliamo essere giovani di speranza
- Vogliamo essere giovani che si stupiscono delle cose nuove e che desiderano stupire per la speranza che c’è in noi
- Vogliamo essere giovani che camminano tenendo gli occhi fissi su Cristo in ogni cosa che facciamo
La Piccola Nazaret
La Piccola Nazaret è composta da giovani che, dopo un cammino all'interno del Noc, decidono di approfondire la chiamata ad essere Fratelli e Sorelle Laici Canossiani alla luce della Parola e della Traccia di Vita.
Desideriamo perciò vivere tale programma di vita, privilegiando gli ambienti della famiglia, del lavoro e dove viviamo sempre; dove tutto diventa feriale, i piccoli gesti di povertà e di speranza rischiano di passare inosservati ed è difficile fare interventi umili e concreti di servizio gratuito.
Traccia di Vita dei Fratelli e Sorelle Laici Canossiani, n.17