Risposta ai bisogni primari delle famiglie
l servizio è finalizzato al riconoscimento dei reali bisogni primari delle famiglie che, per veri motivi, fanno fatica ad accedere ad altri circuiti, anche garantiti dai servizi comunali.
Distribuzione individualizzata di beni di prima necessità
La distribuzione dei beni di prima necessità avviene all’interno di una Relazione che la persona stabilisce con il volontario cui è stata abbinata la sua richiesta.
La consegna dei beni diventa occasione per narrare, ascoltare, incontrare uno sguardo, stringere una mano, nella certezza che nel dialogo si manifesta la bellezza del dono reciproco.
Spazio incontro
Uno spazio fisico e relazionale in cui educatori, volontari, famiglie e minori possano condividere esperienze, racconti, gioie e fatiche.
Uno spazio in cui incontrare l’altro, imparare a osservare, ascoltare, fare esperienza della ricchezza della diversità.
Punto front office e colloqui individuali
L’ascolto costituisce il punto di partenza per avviare una relazione con chi vive un momento di fragilità; un operatore formato sarà disponibile, previo appuntamento, per il colloquio di accoglienza all’interno del servizio.
L’obiettivo è quello di fare luce sui bisogni e su un eventuale percorso di accompagnamento, rendendo la persona consapevole delle possibilità presenti sul territorio.
Sportelli di orientamento e sostegno
La Fondazione promuove l’attivazione di uno sportello amministrativo, legale e sanitario: gli incontri vengono stabiliti, previo appuntamento telefonico, principalmente su invio dello spazio di ascolto.
Si tratta esclusivamente di percorsi di orientamento ai servizi e di sostegno ai futuri passi da compiere.